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STUDIO SERGIO BUSSONE
DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE

DECRETO LEGGE RILANCIO

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 Maggio 2020 il decreto Legge 19 Maggio 2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (cosiddetto “Decreto Legge Rilancio”) composto di 266 articoli.

Tra le varie norme in molte materie introdotte, segnalo quelle in materia di fisco e lavoro di maggiore interesse per la platea generale dei contribuenti.

(Art. 24) Disposizioni in materia di versamento dell’IRAP

Le imprese, con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni, e i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non sono tenuti al versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 né della prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020. Rimane fermo l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo d’imposta 2019.

(Art. 25) Contributo a fondo perduto

E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto in favore degli esercenti attività di impresa e lavoro autonomo titolari di Partita IVA (esclusi i professionisti iscritti alle proprie Casse di Previdenza) con ricavi non superiori a 5 Milioni di Euro nell’anno precedente.

Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Aprile 2020 sia inferiore ai due terzi del corrispondente mese di Aprile 2019.

L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza 2020/2019 pari al 20% (soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 Euro), al 15% (soggetti con ricavi o compensi da 400.001 a 1 Milione di Euro) o al 10% (soggetti con ricavi superiori a 1 Milione fino a 5 Milioni di Euro).

L’ammontare del contributo è riconosciuto comunque per un importo non inferiore a 1.000 Euro (persone fisiche) e a 2.000 Euro (soggetti diversi dalle persone fisiche).

Al fine di ottenere il contributo andrà presentata una apposita istanza in via telematica all’Agenzia delle Entrate, previo provvedimento del Direttore che ne stabilirà le modalità.

(Art.28) Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo, affitto d’azienda e cessione del credito

La norma prevede, per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, l’istituzione di un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo. Il credito spetta ai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente.

In caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile ad uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività il credito d’imposta spetta nella misura del 30 per cento dei relativi canoni.

Condizione necessaria per fruire del credito d’imposta commisurato all’importo versato nel periodo d’imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio è che i soggetti locatari, se esercenti un’attività economica, abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50 per cento nel mese di riferimento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

Il credito d’imposta è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione, successivamente all’avvenuto pagamento dei canoni.

Al fine di evitare una duplicazione del beneficio in capo ad alcuni soggetti, nei canoni per il mese di marzo il credito d’imposta di cui al presente articolo non è cumulabile con il credito d’imposta di cui all’articolo 65 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18.

Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, da emanare entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, stabilirà le modalità attuative.

(Art. 70)  Proroga cassa integrazione in deroga

Il periodo di 9 settimane (decorrenti dal 23 Febbraio 2020 al 31 Agosto 2020), di cui i datori di lavoro interessati possono usufruire, è incrementato di ulteriori 5 settimane nel medesimo periodo per i datori di lavoro ai quali sia stato interamente già autorizzato un periodo di 9 settimane.

E’ altresì riconosciuto un ulteriore periodo di durata massima di 4 settimane per i periodi decorrenti dal 1° Settembre 2020 al 31 Ottobre 2020.

(Art. 71) Trattamento di integrazione salariale in deroga all’INPS

Dall’entrata in vigore del decreto i trattamenti in deroga (per i periodi successivi alle prime 9 settimane riconosciuti dalle Regioni) sono concessi dall’INPS a domanda del datore di lavoro, che inviano telematicamente alla Sede INPS competente decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Non sarà più necessario presentare le domande attraverso la Regione, e questo allo scopo di assicurare tempi più rapidi dei pagamenti.

(Art. 82) Reddito d’emergenza

Introduce il reddito d’emergenza dal mese di Maggio 2020 (“Rem”), quale misura di sostegno alle reddito per i nuclei familiari in difficoltà e finora esclusi da altri sussidi purchè in possesso di determinati requisiti.

(Art. 84) Nuove indennità per i lavoratori autonomi danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19

Per i professionisti e co.co.co già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.

Per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata,  non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito comprovate perdite (riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del secondo bimestre 2019), è riconosciuta un'indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.

Per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO (Artigiani e Commercianti) già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.

(Art. 119) Incentivi per l’efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico

Si applica nella misura del 110% (da ripartire in 5 quote annuali) la detrazione per le spese di riqualificazione sostenute dal 1° Luglio 2020 e fino al 31 Dicembre 2021 nei seguenti casi:

  1. interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda;
  2. interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati con efficienza almeno pari alla classe A;
  3. interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a pompa di calore.

Tale aliquota di detrazione si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui sopra.

La detrazione pari al 100% è inoltre prevista per specifici interventi antisismici sugli edifici, e (se eseguiti in concomitanza) per interventi di specifici impianti fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le nuove norme si applicano alle persone fisiche private, ai Condomini, agli IACP e alle Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa, ma la detrazione non spetta se le spese si riferiscono a interventi su edifici unifamiliari non adibiti ad abitazione principale.

(Art. 120) Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro

In riferimento alle spese necessarie per la riapertura in sicurezza delle attività (economiche) è previsto un credito di imposta del 60% delle spese sostenute nell’anno 2020. Sono compresi interventi edilizi per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, per l’acquisto di arredi di sicurezza, nonché in relazione agli investimenti in attività innovative, ivi compresi quelli necessari ad investimenti di carattere innovativo quali lo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento  dell’attività lavorativa e per l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese, comunque nel limite dei costi sostenuti ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è cedibile ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.

La platea dei soggetti possibili beneficiari del credito d’imposta sono gli operatori con attività aperte al pubblico, tipicamente, bar, ristoranti, alberghi, teatri e cinema.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, possano essere identificate le ulteriori spese ammissibile o altri soggetti aventi diritto.

(Art. 123) Sospensione delle clausole di salvaguardia in materia di IVA e accisa

Vengono soppresse definitivamente le cosiddette “clausole di salvaguardia” che, a decorrere dal 1° Gennaio del 2021, prevedono automatiche variazioni in aumento delle aliquote dell’IVA e delle accise sui carburanti.

 

(Art. 125) Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro

Al fine di favorire l'adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione del virus Covid-19, ai soggetti esercenti arti e professioni, agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo del settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, spetta un credito d'imposta in misura pari al 60 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.

(Art. 126) Proroga dei termini di ripresa della riscossione dei versamenti sospesi

I versamenti (relativi alle ritenute di lavoro dipendente/IVA/contributi previdenziali e INAIL già sospesi per i mesi di Aprile e Maggio 2020 dal DL 23/2020) sono prorogati sino al 16 Settembre 2020 (in luogo del 30 Giugno 2020) con versamento entro tale data del totale ovvero della prima di 4 rate mensili.

(Art. 137) Proroga della rideterminazione del costo d’acquisto dei terreni e delle partecipazioni non quotate

La rivalutazione del valore di terreni e partecipazioni possedute alla data del 1° Luglio 2020 è possibile con perizia giurata e versamento della prima rata entro il 30 Settembre 2020, con applicazione sui valori rivalutati della aliquota dell’11%.

(Art. 149) Sospensione dei versamenti delle somme dovute a seguito di atti di accertamento

Sono prorogati al 16 Settembre 2020 i termini di versamento delle somme dovute a seguito di:

  1. atti di accertamento con adesione;
  2. accordo conciliativo;
  3. accordo con mediazione;
  4. atti di liquidazione a seguito di attribuzione della rendita;
  5. atti di liquidazione per omessa registrazione di contratti di locazione;
  6. atti di recupero;
  7. avvisi di liquidazione emessi in presenza di omesso, carente o tardivo versamento dell’imposta di registro, dell'imposta sulle successioni e donazioni e dell’imposta sostitutiva dei finanziamenti.

La proroga si applica agli atti i cui termini di versamento scadono nel periodo compreso tra il 9 Marzo 2020 e il 31 Maggio 2020.

E’ prorogato al 16 Settembre 2020 il termine finale per la notifica del ricorso di primo grado alle Commissioni Tributarie a tale atti.

 Il Decreto Legge NON introduce novità in merito ai termini oggi vigenti per il versamento della prima rata IMU (16 Giugno) e delle imposte scaturenti dalla Dichiarazione dei redditi (30 Giugno oppure 30 Luglio con la maggiorazione del 0,40%)

Il Decreto Legge è entrato in vigore il giorno 19 Maggio 2020.

LEGGE DI BILANCIO 2022

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024

DECRETO LEGGE “SOSTEGNI”

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il Decreto Legge 22 Marzo 2021 n. 41 “Misure Urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”

LEGGE DI BILANCIO 2021

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023

DECRETO “RISTORI-BIS”

Ulteriori misure urgenti in materia della tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO - “D.L. RILANCIO”.

DAL 15 GIUGNO 2020 E’ POSSIBILE INVIARE LA DOMANDA PER OTTENERE IL “CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO” PREVISTO DAL “D.L. RILANCIO”

CREDITO DI IMPOSTA PER I CANONI DI LOCAZIONE - D.L. “RILANCIO”

DAL 6 GIUGNO 2020 OPERATIVO IL CREDITO DI IMPOSTA PER I CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E AFFITTO D’AZIENDA PREVISTO DAL D.L. “RILANCIO”.

DECRETO LEGGE RILANCIO

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 Maggio 2020 il decreto Legge 19 Maggio 2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”

DECRETO LEGGE LIQUIDITA' (EMERGENZA CORONAVIRUS)

Oggi, Giovedì 9 Aprile 2020, entra in vigore il decreto Legge 8 Aprile 2020 n. 23

DECRETO LEGGE EMERGENZA CORONAVIRUS

recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

LEGGE DI BILANCIO 2020 E COLLEGATO FISCALE

Legge 27 Dicembre 2019 n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l’esercizio finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022)

CONVERSIONE IN LEGGE DEL “DECRETO CRESCITA” PROROGA VERSAMENTI AL 30/09/2019

In data 28 Giugno 2019 è stata definitivamente approvata la Legge n. 58 di conversione da Decreto Legge n. 34/2019 (cosiddetto “Decreto Crescita”).

LEGGE DI BILANCIO 2018

Legge 27 Dicembre 2017 n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020)

REGIME DI CASSA PER IMPRESE MINORI

Dal 2017 le imprese in contabilità semplificata determinano il reddito imponibile in base al principio di cassa e adeguano gli adempimenti contabili evidenziando le date degli incassi e dei pagamenti.

CONTRATTI DI LOCAZIONE AGEVOLATI

Il rinnovo dell'accordo per la stipula di contratti di locazione agevolati

LEGGE DI STABILITA' 2016

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato

NUOVI MINIMI 2015

Dal 1° Gennaio 2015 in vigore il nuovo regime forfetario

LEGGE DI STABILITA’ 2015

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 Dicembre 2014, S.O. n. 99, è stata pubblicata la Legge 23 Dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015).

LEGGE DI STABILITA’ 2014

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato

IVA ORDINARIA DAL 21% AL 22%

DAL 1° OTTOBRE 2013 ENTRA IN VIGORE L’AUMENTO DELL’ALIQUOTA IVA

LEGGE DI STABILITA’ 2013

(Legge 24 Dicembre 2012 n. 228 riguardante ''Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato'') In vigore dal 1° Gennaio 2013

MANOVRA DI NATALE

Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici.

CONVERTITA IN LEGGE LA MANOVRA DI FERRAGOSTO

DAL 17 SETTEMBRE 2011 L’ALIQUOTA ORDINARIA IVA PASSA DAL 20 AL 21 PER CENTO

Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 16 Luglio 2011 è stata pubblicata la Legge 15.07.2011 n. 111

DECRETO SVILUPPO E PRINCIPALI SEMPLIFICAZIONI FISCALI

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 160 del 12 Luglio 2011 la Legge 12.07.2011 n. 106

Cedolare secca sugli affitti

E' una imposta sostitutiva che riguarda i contratti di locazione ad uso abitativo stipulati da privati locatori.

Legge di stabilità 2011

Novità fiscali per il 2011

Manovra correttiva

E' definitivamente entrata in vigore la Legge 30 Luglio 2010 N. 122 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di contabilit economica).

FINANZIARIA 2010

le principali novità introdotte dalla Finanziaria 2010 (Legge 23 Dicembre 2009 n. 191)

FINANZIARIA 2009

le principali novità introdotte dal Decreto Legge 29 Novembre 2008 n. 185 (convertito in Legge 28 Gennaio 2009 n. 2)

Contratti di locazione convenzionati

Il giorno 21 Ottobre 2008 è stato firmato l’accordo territoriale da applicarsi nel territorio del Comune di Druento e degli altri Comuni dell’area metropolitana torinese.

LEGGE 6 AGOSTO 2008 N. 133

Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.

NUOVO REGIME FISCALE PER I CONTRIBUENTI MINIMI

Previsto dalla Legge 24/12/2007 n. 244 (Legge Finanziaria per il 2008), art.1, commi da 96 a 117.

ANTIRICICLAGGIO

Con il D.Lgs 21 Novembre 2007 n. 231, pubblicato nella G.U. n. 290 SO del 14 Dicembre 2007, è stata modificata la normativa in merito ai trasferimenti di denaro.

CIRCOLARI

LEGGE DI BILANCIO 2022

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024

DECRETO LEGGE “SOSTEGNI”

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il Decreto Legge 22 Marzo 2021 n. 41 “Misure Urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”

LEGGE DI BILANCIO 2021

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023

SCADENZE

STUDIO SERGIO BUSSONE - DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE 
10040 DRUENTO - Via Torino 60 - Tel. (011) 9845396 - Fax (011) 9846832
Codice Fiscale: BSSSRG55M05L629E - Partita IVA: 06239420018

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